L’Università Aperta Vigontina ha voluto da subito promuovere delle serate per dare visibilità alle tesi dei neolaureati e organizzare numerosi corsi di formazione continua (lifelong learning) come lo studio di tre lingue straniere, corsi di pittura, astronomia, psicologia, di letteratura, di informatica e altro. Molto partecipate sono state le visite a mostre d’arte, a località venete molto importanti dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, a siti archeologici della nostra regione di rilevante interesse. Dal 2018 organizziamo visite alle città capitali italiane o europee della cultura, promuoviamo e coordiniamo gruppi di lettura, organizziamo nella tarda primavera di ogni anno una rassegna letteraria nella quale hanno presentato i propri libri autori di fama nazionale come Alessandro Zaccuri, Matteo Righetto, Loris Giuratti, Giulia Caminito, Paolo Malaguti.
Divulgazione scientifica
Promuoviamo la divulgazione scientifica con serate dedicate ad argomenti di attualità; entrambe queste iniziative hanno visto una larga partecipazione di pubblico.
Per approfondire e verificare sul campo i temi trattati il 17 e 24 novembre 2022 aventi per argomento “Fusione nucleare: energia delle stelle sulla terra” e “L’acqua bene primario da custodire”. Il 25 febbraio 2023 abbiamo visitato il Consorzio RFX di Padova che, in cooperazione con il progetto europeo ITER di Marsiglia, fa ricerca sul processo di fusione nucleare fonte pulita di energia rinnovabile e il 6 aprile visiteremo il più grande impianto idrico europeo a Oliero che con dislivello di 1.000 metri pompa acqua dalle risorgive per portarla all’Altopiano di Asiago.
Area ambiente e territorio
Dal 2022 abbiamo cominciato a visitare alcuni dei siti storici e ville, vincolati dalla Soprintendenza alla Belle Arti, ubicati nel comune di Vigonza e attinenti all’area della Riviera del Brenta. Il progetto che più ci ha coinvolti negli ultimi anni è stato quello dedicato alla conoscenza, quindi all’apprezzamento, di una delle più riuscite e rilevanti opere dell’architetto Quirino De Giorgio: il “Borgo Rurale” altrimenti detto “Borgo Rurale fratelli Grinzato di Vigonza”, che definisce il centro geografico del nostro comune.
Quirino De Giorgio
Il progetto che più ci qualifica in questo momento è rivolto all’opera dell’architetto Quirino De Giorgio. In collaborazione con il comune di San Giorgio delle Pertiche che possiede altre opere di notevole rilevanza artistica, presenteremo il primo di una serie di opuscoli, chiamati Quaderni “Q”, che narra di “Villa Primula Rossa” una delle prime case signorili progettata e costruita da De Giorgio ad Arsego di San Giorgio delle Pertiche e che rischiava di essere abbattuta. Alla breve cerimonia saranno presenti gli amministratori locali, lo storico locale prof. Bruno Caon e l’architetto Gabriele Marchiori che ha curato l‘opuscolo.